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Un anello di circa 9km per attraversare le frazioni di Prato, Case Soprane, Arzeno... per attraversare luoghi che chiunque in val Graveglia (e non solo) ha nel cuore come i Casoni di Chiappozzo, il passo del Biscia e Pian d'Oneto ma anche luoghi meno frequentati come la Pineta della Vagge oltre che un luogo che anche noi indigeni abbiamo riscoperto da poco e che con questa edizione renderemo fruibile a tutti!

Quale?  Beh.... non resta che venire a trovarci!

Benvenuto

Arzeno

Nell'area check-in, all'atto della registrazione, riceverete un piccolo benvenuto prima di avviarvi verso la prima tappa.

Ce la mettiamo tutta per coccolarvi, ghiottoni pucciosi!

Tappa 1

Case Soprane

L'agriturismo "Ou Grumallo" propone un piatto di antipasti misti della casa.

Quest'anno, un piccolo ma suggestivo pezzo di antica strada comunale è stato recuperato, valorizzando ancora di più il nostro patrimonio architettonico e rurale.... provare per credere!

Tappa 2

Casoni di Chiappozzo

Un luogo che abbiamo tutti nel cuore, la zona che ha ispirato il nostro motto:

"Val Graveglia: paesaggio alpino, vista Portofino!"

L'agriturismo "I Pinin", proprio per stare in tema propongono trofie alla Portofino. 

Attenzione: sorpresa per i piccoli a cui piace.... dondolare!

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Tappa 3

Località Levaggi

Superata la pineta delle Vagge, ci serviva un luogo spazioso per poter preparare quello che è il piatto della cultura gastronomica graveglina per eccellenza: i Testaieu!

Terra Verde Tigullio, una giovane realtà della valle, propone il piatto realizzato con prodotti genuini, di propria produzione!

Tappa 4

Località "Le Rascee"

Quando si dice "aria aperta", questo è uno di quei luoghi che meglio rendono l'idea.

Ma per l'occasione, l'aria si arricchirà del profumo delle costine alla brace, tappa a cura dell'associazione I Nuovi Gàruli!

Tappa 5

Arzeno

All'arrivo, dolce e caffè con l'agriturismo Villa Rosa!

Un arrivo che è una festa, con l'area giochi comunale per i bambini, il mercatino di prodotti locali e tanta, tanta voglia di stare insieme e salutarci!

Qui di seguito le strutture museali pubbliche e private che sono state interessate dal percorso della marcia nelle edizioni precedenti.

MUSEO MINERALOGICO DI REPPIA

Nel ridente borgo di Reppia, allestito in una sugestiva cantina voltata, il museo mineralogico di Reppia propone alcuni campioni di rocce e minerali della val Graveglia, una valle famosa in tutto il mondo per la sua ricchezza geologica e per i famosi giacimenti di manganese, di cui la miniera di Gamabtesa ha rappresentato il maggiore in Europa, oggi musealizzato.

Un viaggio avvincente lungo 250 milioni di anni, raccontati dalle rocce.....

Museo privato "Cantina Prato"

In località Botasi, poco prima di ragiungere il mulino sul torrente Reppia, il percorso costeggia una villa che ospita a piano terra una splendida cantina che non solo contiene botti, damigiane e tutti gli strumenti impiegati per la vinificazione e l'imbottigliamento ma anche l'ambiente di una volta con una incredibile raccolta degli oggetti della cultura contadina, un'atmosfera che porta la mente indietro nel nostro passato catapultandoci in un'altra dimensione.

Museo privato "Cose di una volta"

Attigua al museo mineralogico di Reppia , c'è un'abitazione speciale, con una cantina speciale e la famiglia Stinin che ivi ha raccolto una invidiabile collezione di oggetti del passato dell'artigianato, dell'arte contadina e della vita di tutti i  giorni; una visita a questo museo privato per tornare indietro nel tempo, quel tempo che in val Graveglia pare essersi fermato, come una foto d'epoca.

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